Antonio Mazzeo: “Accordo infame tra Ministero e Marina, docenti, studenti e genitori chiamati alla diserzione”

Di seguito condividiamo le considerazioni di Antonio Mazzeo, giornalista e saggista, ecopacifista e antimilitarista, sul recente accordo siglato tra Ministero dell’istruzione e Marina Militare, di cui abbiamo trattato sul nostro sito (leggi qui)

“La cosa più ignobile del protocollo di collaborazione tra il Ministero dell’istruzione e la Marina Militare sottoscritto lo scorso 7 agosto per accelerare il processo di trasformazione della scuola italiana in una caserma-industria di morte, – scrive Mazzeo – è l’imposizione del dovere all’obbedienza e al rispetto di gerarchie e principi di segretezza. <<Le Parti si impegnano a far rispettare ai propri dipendenti la massima riservatezza sui dati, sulle informazioni e sui risultati dell’attività oggetto del presente Accordo, di cui siano venuti in qualsiasi modo a conoscenza>> è ciò che si legge all’articolo 10. Mentre l’articolo 13 aggiunge, <<Il personale non appartenente all’Amministrazione della Marina Militare, partecipante, a qualsiasi titolo, alla presente attività, dovrà essere adeguatamente edotto sulle tematiche afferenti alla sicurezza delle informazioni e sulle possibili conseguenze, anche penali, derivanti dall’acquisizione intenzionale e/o non autorizzata di informazioni di carattere classificato e/o comunque ritenute sensibili e sulla loro indebita divulgazione>>. “Dal 1° settembre, – conclude Antonio Mazzeo – docenti, studenti e genitori saranno chiamati alla diserzione di massa di questo accordo infame”.

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