Domenica 8 Ottobre 2023, 55a Regata “Barcolana”
Egregi marinai,
crediamo sia triste far parte dell’equipaggio nel panfilo a vela più grande del mondo, in una giornata come questa, quando vi trovate avvolti da tantissime “sailing boats” impegnate nella regata più grande del Mediterraneo, mentre siete costretti a rimanere fermi, a bordo, per il sequestro imposto dal governo italiano, a causa delle sanzioni. Riteniamo questo fatto grave, innanzitutto per motivi culturali; si pensi agli innumerevoli boicottaggi effettuati verso l’arte e lo sport russi nell’ultimo anno e mezzo.
Ma anche per una questione politico-diplomatica. Il Porto franco internazionale di Trieste prevede il diritto di accesso per tutti gli Stati, come stabilisce l’Allegato VIII nel Trattato di Pace di Parigi: “le navi mercantili e da carico di tutti i Paesi vi potranno accedere senza restrizioni”.
A prescindere dalle valutazioni sul conflitto in corso in Ucraina, che coinvolge la Russia ma anche l’Italia, quale Paese fornitore di armi in contravvenzione con la legge 185/90 e la Costituzione, il sequestro della nave Sailing Yacht A vìola anche altri obblighi relativi al Trattato di Pace del 1947.
La città e l’intero Golfo che comprende anche la costa Slovena e Croata, sono tutelati da uno status di Disarmo e Neutralità di cui è responsabile il Consiglio di Sicurezza, a tutela delle peculiari prerogative del Porto Franco Internazionale (riconosciute dall’Unione europea) e a risarcimento morale delle sofferenze patite in queste terre durante tutto il Novecento.
La realtà di Trieste, del Porto Franco e dello status di Disarmo e Neutralità, la sua posizione al centro d’Europa – sul Mediterraneo – nel punto d’incontro fra i mondi slavo tedesco e latino ne fanno il luogo ideale per mediare la Pace, di cui tutti abbiamo bisogno.
Con l’augurio di potervi venire a trovare a bordo del Sailing Yacht A per condividere queste parole di persona e consegnarvi lettera e volantino della Barcolana “alternativa”, che stiamo distribuendo oggi, vi salutiamo cordialmente e vi preghiamo di estendere il nostro messaggio anche alla proprietà del vascello.
Per Tavola Pace Friuli Venezia Giulia, Alessandro Capuzzo
