Oltre sessanta comuni italiani, di cui 18 con più di 15.000 abitanti hanno sottoscritto l’Appello promosso da ICAN (Campagna Internazionale per l’Eliminazione delle Armi Nucleari Premio Nobel per la Pace 2017) e dai partner italiani: Rete Italiana Pace e Disarmo e Senzatomica, insieme all’associazione “Mayors for Peace, Sindaci per la Pace, presieduta dal Sindaco di Hiroshima a favore del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari TPNW. Torino, Brescia e Reggio Emilia tra i comuni firmatari di questo appello: “La nostra Città esprime forte preoccupazione per la grave minaccia posta dalle armi nucleari alle comunità in ogni parte del mondo. Crediamo fermamente che i residenti nelle nostre città abbiano il diritto di vivere in un mondo libero da questa minaccia. Qualsiasi uso di armi nucleari, intenzionale o accidentale, avrebbe conseguenze catastrofiche, vastissime e durature per gli esseri umani e per l’ambiente. Noi quindi esprimiamo il nostro sostegno al Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari e ci appelliamo ai nostri governi nazionali affinché vi aderiscano”. Promossa dalla Rete Italiana per il Disarmo e da Senzatomica, nell’ottobre 2016 è nata la Campagna “Italia, ripensaci” in occasione del voto nel Primo Comitato dell’Assemblea Generale dell’ONU sulla risoluzione che chiedeva all’Assemblea Generale di approvare una conferenza di Stati per adottare uno strumento giuridicamente vincolante che prevedesse la messa al bando e lo smantellamento delle armi nucleari. In quella occasione l’Italia votò contro e tutt’ora non ha rivisto lla propria posizione, La Campagna “Italia, ripensaci” si coordina con le altre campagne nazionali a sostegno dell’entrata in vigore del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari, in primo luogo con quelle portate avanti nei paesi la cui situazione è più simile a quella italiana: il Belgio, la Germania e i Paesi Bassi, tutti paesi europei membri della Nato e che ospitano armi nucleari statunitensi sul proprio territorio. A tal proposito, ieri, mercoledì 9 agosto 2023, si è tenuta la tradizionale iniziativa delle “Lanterne di pace sull’Adige”, (leggi tutto qui) evento promosso anche quest’anno dal Comitato veronese per le iniziative di pace, per commemorare le vittime dell’olocausto nucleare che nell’agosto del 1945 distrusse le città di Hiroshima e Nagasaki: 200.000 mila persone annientate in pochi istanti dalle due bombe atomiche americane che conclusero la seconda guerra mondiale. L’iniziativa è stata l’occasione per chiedere che l’Amministrazione comunale di Verona aderisca all’appello. Di seguito l’elenco delle città italiane che lo hanno già sottoscritto: Alba (TO), Modena, Ponsacco (PI), Brescia, Omegna (VB), Pontedera (PI), Cervia (RA), Padova, Reggio Emilia, Empoli (FI), Palazzolo sull’Oglio (BS), Senigallia (AN), Ferrara, Parma, Thiene (VI), Gussago (BS), Piacenza, Torino.
49 COMUNI con meno di 15.000 abitanti
Alfianello (BS)
Cerveno (BS)
Padenghe sul Garda (BS)
Barghe (BS)
Cevo (BS)
Passirano (BS)
Bientina (PI)
Chianni (PI)
Rionero in Vulture (PZ)
Borgo San Giacomo (BS)
Collebeato (BS)
Roè Volciano (BS)
Borgosatollo (BS)
Crespina Lorenzana (PI)
Roncadelle (BS)
Botticino (BS)
Fauglia (PI)
San Chirico Nuovo (PZ)
Bovezzo (BS)
Filiano (PZ)
San Fele (PZ)
Braone (BS)
Forenza (PZ)
San Gervasio (BS)
Brione (BS)
Fregona (TV)
Terricciola (PI)
Caino (BS)
Ginestra (PZ)
Tursi (MT)
Calcinaia (PI)
Granarolo nell’Emilia (BO)
Verolavecchia (BS)
Calvisano (BS)
Lajatico (PI)
Vicopisano (PI)
Capannoli (PI)
Malegno (BS)
Villachiara (BS)
Capo di Ponte (BS)
Muscoline (BS)
Carbonera (TV)
Nave (BS)
Casazza (BG)
Olgiate Comasco (CO)
Castegnato (BS)
Ospitaletto (BS)
Castelnuovo Cilento (SA)
Paciano (PG)