Appuntamento mercoledì 13 settembre ‘23, ore 18.30, Liston, angolo via Cavour-Sant’Andrea, Padova
No alla militarizzazione della società – Disarmiamo il linguaggio di guerra
Giochi Preziosi, leader nella distribuzione di giochi in Italia, azienda che di marketing se ne intende, ha annusato la linea verso la quale i nostri governi spingono la scuola ed è uscita sul mercato con una nuova campagna pubblicitaria per la collezione di zaini dell’Esercito Italiano prodotti da Officina Italia, zaini con i marchi anche della Folgore e degli Alpini.
Potrebbe sembrare anche una innocua operazione commerciale, ma ciò che la rende raccapricciante ai nostri occhi è l’uso delle parole adottate per il lancio di articoli che dovrebbero essere indossati dai ragazzi e dalle ragazze per andare a scuola a studiare: «Tutti sull’attenti!» o, peggio:
«L’esclusiva collezione zaini Esercito per sentirsi sempre in missione!».
L’idea stessa di interpretare la lezione e la vita scolastica come una missione militare, il fatto di immaginare che un docente, magari entrando in classe, possa battere i tacchi e urlare «Tutti sull’attenti!» fa venire i brividi a chi ha scelto i processi educativi per costruire un mondo che allontani la guerra dai pensieri, dal linguaggio e dalla pratica quotidiana.
Quello adottato da Giochi Preziosi – ma non solo – è un linguaggio che evoca in noi scenari inaccettabili risalenti ai momenti più bui della nostra storia, quelli in cui l’assunzione di termini militareschi era funzionale ad una ideologia totalitaria e di sistema che doveva indirizzare i giovani verso una “Cultura della difesa”, una “Cultura della sicurezza”, ma che, in fondo, era una “Retorica di guerra” verso i dissidenti interni o i presunti nemici esterni.
Sottolineiamo che Giochi Preziosi, a seguito della campagna d’opinione sviluppata dall’Osservatorio contro la militarizzazione della Scuola e dell’Università e dagli ambiti di movimento ha bloccato la promozione pubblicitaria per il marchio Esercito Italiano. Ma quello che ha messo in campo la Giochi Preziosi fa il paio con la proliferazione di tute e abbigliamento mimetico di grandi e piccoli ‘brand’ della moda, le campagne pubblicitarie che passano in TV o al cinema, i generali dell’Esercito che gestiscono l’emergenze sociali ed ambientali, per abituarci al climax di guerra, per farcelo interiorizzare.
Possono sembrare banalità di fronte ai molti problemi del vivere quotidiano ma non lo sono, è, una forma, della banalità del male.
Oggi più che mai vi è la necessità di disarmare il linguaggio nelle nostre attività sociali, nella nostra vita comunitaria, nella didattica con le classi deve essere una buona pratica quotidiana. L’antidoto non può che essere la mobilitazione per la costruire un percorso di pace, la pubblica denuncia di tutte queste forme di deriva guerrafondaia, la lotta contro ogni forma di nazionalismo e di suprematismo.
ADLcobas – Cobas Scuola – Coordinamento Studenti Medi – Priorità alla Scuola