Ieri, mercoledì 13 settembre, a Padova alcuni manifestanti Cobas Scuola hanno potuto verificare direttamente che nei negozi gestiti da Giochi Preziosi, dove si sono tenute azioni di spikeraggio, volantinaggio ed invito al boicottaggio del marchio Esercito Italiano (Officina Italiana), gli ZAINI incriminati c’erano. In bella vista.
L’educazione alla pace, il contrasto ai venti di guerra, la lotta alla militarizzazione del Paese deve continuare, deve rimanere uno dei temi centrali su cui tenere alta l’attenzione di tutto il mondo della della scuola, dell’università. Senza tante chiacchere e divisioni ideologiche: è la GUERRA stessa che deve essere bandita.

Qui il comunicato pubblicato sul sito Cesp e Cobas Scuola Veneto.