«Era il 1795 quando Kant da Königsberg-Kaliningrad scriveva un breve trattato filosofico dal titolo Per la pace perpetua. Ad oggi, sono passati circa 230 anni dalla pubblicazione di quel testo, ma la sua attualità resta impressionante, motivo per cui ancora oggi per una didattica per la pace, a livello contenutistico, è necessario ritornare a rileggerlo e riattualizzarlo. Tuttavia, consapevoli del fatto che una didattica per la pace non si esaurisce nei contenuti, ma necessita di una disposizione personale, di un’attitudine che sappia intervenire a gestire i conflitti tra le persone, abbiamo pensato di corredare il nostro intervento con un affondo pedagogico su aspetti educativi legati alla comunicazione nonviolenta da poter agevolmente adoperare nelle scuole…».
Quello che abbiamo qui riportato è un estratto del saggio Fuori dal sistema guerra. La via didattica alla nonviolenza: docenti come “pacefondai”, contenuto in La scuola laboratorio di pace, vol.1, Storia, geopolitica e didattica di pace, Aracne, Roma 2023 (il libro si può acquistare con la Carta Docente qui). Si tratta di un percorso didattico di filosofia, per le scuola superiori, ma anche di educazione civica, per tutti gli indirizzi e gli ordini di scuola, sul trattato Per la pace perpetua di Immanuel Kant del 1795. L’impegno pacifista di Kant ritorna attualissimo per riflettere, ad esempio, sulla necessità di avere un esercito permanente, sull’opportunità di accedere al debito pubblico per le spese militari e, infine, sull’incompatibilità del diritto inalienabile alla libertà con la coscrizione obbligatoria.
Dopo aver presentato il percorso nel CESP di Altamura il 1° dicembre 2022, l’intervento è stato esposto anche a Bracciano il 16 settembre 2023 e a Cagliari il 29 settembre 2023.
