Perrona sul pacchetto sicurezza: «La destra piace agli “italiani brava gente”, basta essere sicuri!»

L’approvazione del pacchetto sicurezza da parte del Consiglio dei Ministri imprime un’accelerazione al processo di militarizzazione del Paese. Tra le misure il porto d’arma privata per le forze dell’ordine e pene più severe per resistenza a pubblico ufficiale (Notizia ANSA)

Il popolo italiano tira un sospiro di sollievo: adesso è più sicuro! Chi protesta, chi è senza una casa, chi manifesta sarà trattato da quel cialtrone asociale che è, e ben gli sta. Così tutti i padroni di casa (banche, finanziarie ecc. proprietarie della maggior parte del patrimonio immobiliare nazionale) sono più sicuri, cancellato il problema degli alloggi.

Anche quei giovanotti scalmanati di Ultima Generazione – bravi a cavalcare il sistema nervoso emergenziale dei media con le loro azioni eclatanti e dadaiste, rese ancor più scandalose dai virtuosismi giornalistici che relegavano in ultima riga en passant che le vernici non erano indelebili e i capolavori stavano sotto teche di vetro – avranno il fatto loro, perché non se ne può più di blocchi stradali, eventi di cattivo gusto e a stento accettabili persino quando sul manto stradale c’è un morto o un ferito.

E poi, chi l’avrebbe mai pensato?, gli agenti delle forze dell’ordine, finito l’orario di servizio, non ripongono la pistola d’ordinanza, nel meritato riposo civile, ma hanno la necessità di indossare una pistola più leggera, di cui il mercato del settore offre modelli decisamente innovativi. Chissà che dopo i cellulari da 1.000 euro non diventi significativo in società possedere l’ultimo modello della Beretta. Non fanno proprio così negli Stati più progrediti dell’Occidente?

Insomma, la Nazione ha tanto da proteggere: la sua Bellezza, i suoi Capolavori Culturali, cioè le opere degli artisti del passato, ahinoi morti, mentre quelli vivi magari non hanno casa e avrebbero motivi per manifestare e protestare.

Proteggere la Nostra Cultura con le politiche securitarie che dispensano consensi bipartisan (ma si sa, le destre le fanno meglio). Emanare leggi severe e memorabili con pene severissime (Manzoni non aveva capito niente). E garantire risorse ai settori vitali ed essenziali del Paese come quello militar-industriale, tanto prospero da permettersi di finanziare a sua volta (invece dello Stato, che soldi non ha) gli istituti universitari di ricerca. Anche vendere la rete telefonica fissa di Telecom ad una finanziaria statunitense – è ormai assodato – ci ha resi più sicuri.

Lorenzo Perrona – Docente, saggista, traduttore, PhD, attivista Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, Siracusa

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