L’evento si è tenuto a Verona, mercoledì 9 agosto alle ore 20,30, presso la Vasca
dell’Arsenale/Castelvecchio, a cura del Comitato Veronese per le iniziative di Pace.
Il tradizionale avvenimento ha commemorato le migliaia di vittime di Hiroshima e Nagasaki, che,
nella seconda guerra mondiale, furono annientate dalla bomba atomica, nell’agosto del 1945.
Il Presidente del Movimento Nonviolento, Mao Valpiana, relatore, ha affermato che “l’iniziativa
non è dedicata solo alla memoria, ma porta l’impegno politico di ottenere la messa al bando di tutte
le armi nucleari. Anche Verona deve essere in prima linea in questa battaglia di civiltà. Come
Comitato viene chiesto al Comune di Verona l’adesione per la sottoscrizione del trattato di
proibizione alle armi nucleari”.
Presente l’Amministrazione Comunale che, attraverso l’Assessore al Bilancio, ha manifestato
l’adesione di trasformare l’appello in mozione da portare in Consiglio comunale.
La serata, molto partecipata, è proseguita con letture da parte dell’attore Massimo Totola e
dell’attrice Roberta Venturini, su brani a favore del disarmo nucleare e ricordi dei/delle
sopravvissuti/e all’immane tragedia. Musiche di Dario Righetti (fisarmonica e voce) e Roberto
Baba Alberti (percussioni).
La serata si è conclusa con la suggestiva deposizione delle lanterne sull’Adige, che vengono lasciate
alla corrente del fiume. Le lanterne sono stata costruite, con materiale riciclabile, dai volontari, su
modello di quelle che i giapponesi depongono nei loro fiumi nel giorno della commemorazione
dell’Olocausto.