Anche Mao Valpiana, leader storico del Movimento Nonviolento, si associa alla campagna di boicottaggio e di sensibilizzazione lanciata dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università in relazione agli zaini dell’Esercito Italiano, della Folgore e degli Alpini distribuiti da Giochi Preziosi.

In particolare, nel suo articolo pubblicato su L’Adige.it, Valpiana si sofferma anche sulle vetrine che a Verona, come a Milano, città in cui nelle scorse ore si sono tenute manifestazioni di protesta per il ritiro degli zaini, mettono in bella mostra militari con armi spianate per pubblicizzare materiale scolastico.

La preoccupazione maggiore di Valpiana, che è quella dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, è che possa passare il messaggio secondo il quale «la guerra va di moda», è fashion, è à la page.

Si tratta di un rovesciamento dei valori della Costituzione, che ripudia la guerra?

Siamo alla militarizzazione dell’immaginario giovanile?

Sono domande, queste di Valpiana e nostre, alle quali i genitori dovrebbero rispondere prima di accostarsi a simili prodotti da portare all’interno delle scuole.

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