Terni: si consolida il rapporto tra istituzioni scolastiche, polizia e Questura

La Questura di Terni sta coltivando con costanza la sua relazione con le scuole di ogni ordine e grado sul territorio. Giornate di educazione alla legalità, sulla sicurezza stradale, sulla sicurezza postale. 

Sui social i commenti della cittadinanza per queste iniziative sono tutti positivi e confermano una ovvietà: i corpi di polizia sono percepiti come modello indiscusso al quale uniformarsi. Ci sarà una punta di soggezione all’autorità in questi commenti?

Dei bambini e delle bambine viene detto che sono entusiasti per le attività, quando sappiamo bene che esse/i rispondono agli adulti con comportamenti appresi, e si mostrano sorridenti anche quando provano imbarazzo per le nuove esperienze a contatto con figure adulte estranee. 

I/le bambini/e e i/le ragazzi/e si adattano a quello che viene loro proposto. Apprendono e confrontano, sperimentano, si fidano. Per questo noi dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università non concordiamo con la tendenza in atto nelle istituzioni scolastiche italiane di sostituire qualunque figura professionale esterna con un ufficiale dei corpi di polizia. Perché così rischiamo di offrire ai/alle nostri/e bambini/e e ragazzi/e un quadro della realtà piatto, da una sola prospettiva, quella del dovere. 

Qui di seguito solo alcune delle attività svolte negli ultimi tre mesi, in particolare dalla Questura di Terni, nelle scuole della città e provincia: 

– Polizia postale e centro operativo sicurezza cibernetica all’Istituto Omnicomprensivo di Amelia e nella città di Fabro, all’Istituto Omnicomprensivo Alto Orvietano
– Educazione stradale a Narni nella Scuola di Infanzia di Ponte San Lorenzo e qui; nella scuola primaria G. Carducci di Borgo Rivo con le classi terze, quarte e quinte; ad Amelia, lezioni con i ragazzi e le ragazze dell’Omnicomprensivo ITE e ITT, le terze classi delle scuole medie e le classi terze della scuola primaria “J. Orsini”

– la classe seconda dell’Istituto Comprensivo Marconi e la quinta elementare della Scuola Primaria Le Grazie, hanno svolto lezione nella stazione ferroviaria cittadina, dove hanno ricevuto raccomandazioni di sicurezza in ambito ferroviario sui comportamenti rischiosi da evitare nelle stazioni e sui treni 

– ottanta bambini e bambine dell’Istituto Comprensivo Orvieto/Baschi, delle Scuole dell’Infanzia di Canonica e Regina Margherita, hanno giocato a “Poliziotti per un giorno”. Per assomigliare ai grandi hanno ricevuto un finto distintivo della Polizia di Stato da colorare, hanno potuto vedere da vicino le auto della Squadra Volante e il rilevamento delle impronte digitali da parte della Polizia Scientifica 

– nel nuovissimo palasport di Terni, fresco di inaugurazione, una giornata sui pericoli delle droghe “Fai Gol – No alla Droga”, con all’ingresso gli stand di Polizia Stradale, Polizia Postale, e distaccamento provinciale della Polizia Scientifica; sono intervenute le autorità militari e civili tra cui l’USR, 600 studenti delle scuole superiori, la società Ternana Calcio e la troupe locale giornalistica della RAI.

Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università

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