Anche nel cuore verde d’Italia, distantissimi quindi dal mare, nella città d’arte Todi non si muove soltanto la cultura della pace, che si respira dalle colline verdi a pochi distanza da Assisi, ma anche una cultura di morte, conflitto e propaganda bellicistica.

Nel bel mezzo della prestigiosa Piazza Tuderte è stato parcheggiato un mega pullman con furgone annesso attorniato dalle immancabili bandiere patriottiche per fare proselitismo e affascinare giovani con giochi elettronici, simulatori e impersonare, tramite il cappello della Marina, un proprio ruolo nel fulgido percorso di carriera nella Marina militare, che proprio in questi giorni bombarda i cosiddetti ribelli Houti di fronte allo Yemen.

Secondo una signora al bar, sono state chieste alcuni informazioni mentre i militari erano intenti a mangiare in un ristorante della zona: questo futuro non è precluso a persone vicine ai sessant’anni di età! Mai precludersi un futuro radioso nell’ambiente di difesa nazionale patriottica!

Stefano Bertoldi – Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università