Formazione e orientamento al lavoro, accordo tra Ministero dell’Istruzione e Marina Militare

Con la motivazione dei percorsi di formazione e dell’orientamento il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha da poco firmato un accordo con la Marina al fine di incentivare la carriera militare tra i discenti degli Istituti Tecnici e Professionali“. Sulla questione interviene con una nota, che noi dell’Ossevatorio contro la militarizzazione delle scuole riprendiamo integralmente, il sindacato Cub Scuola Università Ricerca, stigmatizzando le scelte del Governo nazionale ancora una volta orientate a legittimare una costante e pervasiva presenza di personale militare che si sostituisce ai e alle docenti tra i banchi di scuola.

Lo scopo di questo accordo appare nobile (sostegno dell’agenda 2030, raccordo tra scuola e territorio…) ma invece è tutt’altro, perché spinge i ragazzi verso professioni che a scuola non dovrebbero entrare.

Questo è quanto succede nel nostro paese: nessun sostegno a scuola e lavoro a fronte di sempre più ingenti investimenti nelle spese militari.

Tutto perfettamente in linea con una progressiva militarizzazione delle Istituzioni, la scuola in particolare, che dovrebbero invece tutelare e promuovere la pace e la nonviolenza.

In questo delicato momento storico sta a noi docenti non cadere in facili tranelli architettati dai governanti: a partire dal primo collegio di Settembre rigettiamo con forza ogni forma di proposta che provenga da chi promuove la morte e sostiene la guerra.

La CUB SUR partecipa all’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e lo sostiene con convinzione

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