Coordinamento Docenti Valsusa con Mazzeo: Perché e come le guerre influenzano la scuola?

Circolari, note, avvisi, comunicazioni. In modo crescente le caselle postali istituzionali dei e delle docenti si gonfiano di pesanti burocrazie, molte delle quali a sfondo militare: incontri con membri delle forze dell’ordine e forze armate, momenti di educazione alla legalità con carabinieri, inviti all’orientamento dalla marina militare, “patres” e veterani che annunciano l’organizzazione di incontri didattici nelle scuole, celebrazioni della grande guerra, etc.

Mercoledì, 13 Dicembre, è stato presente con noi il collega docente Antonio Mazzeo, giornalista e saggista, ha realizzato inchieste sulla presenza mafiosa in Sicilia, l’infiltrazione criminale nella realizzazione delle Grandi Opere, i traffici di droga e armi, i processi di riarmo e militarizzazione nel Mediterraneo, il ruolo delle basi militari presenti in Italia all’interno dello scacchiere internazionale. Da anni Antonio si oppone in prima persona alla presenza militare nelle scuole; contribuisce all’azione e all’analisi dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università ed ha mandato in stampa il suo ultimo libro proprio sull’argomento.

Ci siamo incontrati per autoformarci, per indagare insieme perché si diffonde questo assetto sempre più belligerante dentro la scuola pubblica e condividere strategie su come disertarlo.
Clicca qui per la registrazione audio dell’incontro.

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