Fine settimana ricco di iniziative organizzate dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università quello appena trascorso nell’ambito del tour toscano di presentazione del libro di Antonio Mazzeo, La scuola va alla guerra, edizioni Il Manifesto.

Ottimo il riscontro ottenuto a Pisa, Firenze, Pistoia e a Carrara dove la giornata di formazione organizzata dal CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica) ha registrato la numerosa partecipazione del personale scolastico della provincia e non solo.

In tutte le occasioni la discussione e il confronto sono stati di alto livello e abbiamo raccolto molte testimonianze di come l’invasione di campo da parte delle forze armate nelle istituzioni scolastiche stia suscitando una crescente reazione di insofferenza non solo tra i lavoratori e le lavoratrici della scuola, ma anche tra studenti e studentesse.

L’impressione che ne ricaviamo come Osservatorio è quella di essere sulla strada giusta, di aver in qualche modo individuato i margini di una possibile opposizione a questa deriva culturale. Ci proponiamo, dunque, l’obiettivo di moltiplicare giornate come quelle appena trascorse.

Invitiamo quindi il personale scolastico tutto, i genitori, gli studenti e le studentesse a prendere parte attiva nella nostra campagna di resistenza e denuncia quotidiana e a stringere contatti con l’Osservatorio in un rapporto di mutuo arricchimento e sostegno (https://osservatorionomilscuola.com/contatti/).

Ricordiamo infine due tra le nostre campagne in corso :

• il nostro Vademecum contro la militarizzazione delle scuole che invitiamo a scaricare nella versione editabile (https://osservatorionomilscuola.com/archivio-mozioni-e-documenti/)

• la petizione contro Med-Or che invitiamo a firmare (clicca qui)

Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università