Antonio Mazzeo a Vicenza su connessione militarismo Italia-Israele e lancio petizione alpini

Questa mattina presso il Parco Fornaci di Vicenza all’interno del dibattito “Connessione Italia-Israele. Che ruolo ha l’Italia a fianco delle forze armate israeliane?”, che ha visto come relatore il giornalista Antonio Mazzeo, l’Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e dell’università ha lanciato una raccolta firme contro l’invito dell’Ufficio Scolastico di Vicenza ai Dirigenti, ai Docenti e agli studenti a visitare la “Cittadella” allestita in occasione della 95^ adunata degli alpini il 9 maggio in Campo Marzio.

Durante la visita gli studenti e le studentesse avranno la possibilità di conoscere, attraverso un corso guidato, le differenti armi e specialità in dotazione degli alpini. Gli insegnanti non ritengono che una panoramica su armi e dotazioni dell’esercito possa avere una valenza educativa e sono contrari alla chiusura di tutte le scuole di Vicenza di ogni ordine e grado il 10 e l’11 maggio in occasione dell’adunata.

L’appello che è stato diffuso così recita: «La pace si intreccia ogni giorno, nei luoghi di conoscenza, socialità e di relazione sana in si cui costruisce la personalità degli uomini e delle donne di domani. La pace si costruisce ogni giorno a scuola. Se si vuole veramente la pace, si aprano le scuole, tacciano le armi. Come insegnanti che hanno a cuore la pace e la convivenza tra i popoli, boicottiamo la proposta del 9 maggio!».

Clicca qui per firmare la petizione.
Qui un passo dell’intervento di Antonio Mazzeo a Vicenza.

Elena Ambrosini – Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università

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