Si è svolta il sabato, 20 aprile, a Roma presso il cinema Aquila una importante e partecipata Assemblea contro le guerre e il rischio sempre più imminente di un conflitto globale. Erano presenti circa 200 persone, di cui almeno la metà giovani studentesse e studenti in particolare della Sapienza di Roma, protagoniste/i delle mobilitazioni dei giorni passati. Presenti anche molte realtà palestinesi, che hanno sottolineato le convergenze che devono essere presenti nelle lotte: l’antimperialismo e l’antisionismo come attualità dell’antifascismo.

Stessa sintonia si è riscontrata in Assemblea sul ruolo “incendiario” della NATO, di fatto avallato e sostenuto da quasi tutti i partiti presenti nelle istituzioni dei paesi occidentali.

Come Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università ci siamo soffermati sulla questione della guerra cognitiva presente a scuola. La sempre più pervasiva presenza di Forze dell’ordine e di militari viene presentata nelle scuole come dato oggettivo, istituzionale e non politico. I nostri convegni o le singole, ma diffuse, prese di posizione di docenti che leggono criticamente il clima di guerra che si sta instaurando, vengono invece attenzionati o sottoposti a provvedimenti disciplinari, come accaduto al collega Salvo Bullara, perché “a scuola non si fa politica”!!!

In Assemblea si è anche proposto di indire una giornata di mobilitazione nazionale con manifestazione a Roma il 1° giugno. Come Osservatorio abbiamo detto che ne discuteremo e prenderemo una decisione nella nostra ASSEMBLEA NAZIONALE DELL’11 MAGGIO a Roma presso lo Spin Time che seguirà il CONVEGNO DEL 10 MAGGIO.

Qui la notizia dell’Assemblea su Contropiano.org.