ll 21 Ottobre l’Osservatorio si mobilita contro la militarizzazione del territorio e della cultura

Saremo nelle piazze a Pisa, Palermo e Ghedi(BS) perchè pensiamo che dai territori debbano arrivare le prime risposte forti alla militarizzazione e questi appuntamenti sono un passaggio obbligato per far crescere le mobilitazioni nel Paese.

Nei suoi primi mesi di vita l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università ha portato avanti istanze pacifiste e contro la guerra, antimilitariste e contro la feroce militarizzazione dei territori, di educazione alla pace contro la sistematica presenza di militari nelle scuole e negli atenei in qualità di formatori ed insegnanti.

In Italia si va rafforzando una lobby asservita alle industrie di armi e all’idea che la militarizzazione della società sia ineludibile oltre a rappresentare un indubbio vantaggio dimenticando che l’aumento delle spese militari sottrae fondi alla ricerca, alla sanità e all’istruzione tanto da accogliere come mecenati i finanziamenti privati inclusi quelli delle industrie di armi.

Abbiamo partecipato come Osservatorio alle iniziative estive e a innumerevoli manifestazioni e assemblee nell’ottica di contribuire anche a scadenze nazionali come quelle di sabato 21 Ottobre quando saremo a in Sicilia(Palermo), Lombardia(Ghedi) e in Toscana(Pisa), pensiamo che dai territori debbano arrivare le prime risposte forti alla militarizzazione e questi appuntamenti sono un passaggio obbligato per far crescere le mobilitazioni nel paese

L’ appuntamento del 4 Novembre, giornata di mobilitazione contro la guerra e contro l’idea di unità nazionale attorno alle forze armate nella acritica esaltazione del ruolo degli eserciti, si inserisce in continuità con queste mobilitazioni nelle declinazioni territoriali che ci potranno essere. In questo senso invitiamo a un incontro nazionale di confronto on line, il 24 ottobre alle ore 17, in preparazione della giornata del 4 novembre. SEGUI IL LINK PER PARTECIPARE

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